Anche se questo post arriva con un po' di ritardo, volevo fissare tra queste pagine il ricordo di un'esperienza meravigliosa vissuta a inizio estate sul Lago di Garda, tra Bardolino e dintorni (che vi avevo già raccontato su instagram).
36 ore tra San Zeno di Montagna, Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Valeggio sul Mincio e Borghetto.
36 ore in cui il tempo anziché scorrere frenetico sembrava dilatarsi, per assaporare piano (e appieno) le gioie della buona tavola e del buon vino, nella cornice di un paesaggio incantevole.
36 ore intense, tra scorci conosciuti - anni fa mi capitava più spesso di frequentare la sponda veronese del Lago di Garda, ed è stato bello ritrovarsi lì - e tanti posticini nuovi per me, che meritano di essere raccontati. Ecco perché penso sia giusto farlo qui!
Il filo conduttore? Non un filo rosso ma rosa: il rosa del vino Chiaretto di Bardolino, uno dei prodotti tipici di questo territorio dalla forte vocazione turistica e ricco di attrattive, in provincia di Verona. Il primo giorno d'estate sul Lago di Garda si festeggia con "OggiRosa", una serie di eventi per brindare alla bella stagione con il vino rosa veronese.
Bardolino Chiaretto: il vino rosa, espressione perfetta del territorio
Negli ultimi anni si è diffusa sempre più la fama del Chiaretto: il vino rosa prodotto sulle rive del lago di Garda, tutelato e promosso dal Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino.L'area di produzione del vino Chiaretto coincide con quella del Bardolino. I vigneti sono distribuiti su un territorio piuttosto ampio, che conta ben 16 comuni della provincia di Verona: Garda, Bardolino, Affi, Cavaion Veronese, Pastrengo, Lazise, Castelnuovo del Garda, e pro parte quello di Torri del Benaco, Costermano sul Garda, Caprino Veronese, Rivoli Veronese, Bussolengo, Sona, Peschiera del Garda, Sommacampagna, Valeggio sul Mincio.
Il Chiaretto di Bardolino si produce utilizzando principalmente l'uva Corvina Veronese (che arriva a comporre fino al 95% dell'uvaggio): è la stessa uva utilizzata per i grandi vini rossi veronesi, come l'Amarone, il Valpolicella e, appunto, il Bardolino.
Come si ottiene il rosa? Il colore rosa - un punto più chiaro di "pallido" - è dato dal breve contatto del mosto con la buccia dell'uva. Parlo di rosa e non di rosato per un motivo molto semplice: avete mai sentito parlare di vini rossati o biancati, anziché rossi o bianchi? Direi di no, come ci faceva notare Angelo Peretti del Consorzio di Tutela Chiaretto e Bardolino, e non fa una piega. ;)
Mi ha incuriosito la particolarità del terreno che da origine al Chiaretto. A fare da culla alle sue uve ci sono le sponde del lago di Garda, con il clima mite delle loro colline. Colline che però sono formazioni moreniche, generate da antichi ghiacciai, che con il loro lentissimo movimento hanno assorbito frammenti di rocce dalle montagne (sì, anche dalle Dolomiti!): ecco perché il Chiaretto può essere considerato un vino di montagna.
Perché il vino rosa è interessante? Perché è estremamente versatile, e sta bene praticamente con tutto. Gli abbinamenti del Chiaretto infatti sono i più svariati: perfetto per l'aperitivo, si sposa con antipasti, primi e secondi piatti ed è l'ideale accompagnamento dei tipici piatti estivi (dall'insalata di riso alla caprese, per capirci).
Dove mangiare sul Lago di Garda? 3 locali da conoscere
Se state cercando dei validi ristoranti sul Lago di Garda in cui mangiare piatti tipici (accompagnati dai vini del territorio come il Chiaretto) ecco 3 indirizzi da non perdere:
- Ristorante Alla Borsa, Valeggio sul Mincio
Valeggio sul Mincio è famosa per i suoi prelibati tortellini (che qui si chiamano "Nodo d'Amore"). E il Ristorante alla Borsa è sicuramente il luogo migliore per assaggiarli: sedetevi a tavola e godetevi la successione dei loro tortellini fatti in casa, con la pasta fresca sottilissima e il ripieno che si scioglie in bocca. Questo ristorante a gestione familiare vi farà riscoprire i sapori genuini e autentici di una volta. Info: www.ristoranteborsa.it
- Taverna Kus, San Zeno di Montagna
Un indirizzo che non conoscevo ma che finisce subito, di diritto, tra i miei preferiti della zona. Un ristorante "fuori porta" in una location inaspettata, tra il monte Baldo e il lago di Garda. Deliziosi la veranda e il dehors, con vista magnifica sul lago. All'interno, c'è da perdersi tra le salette (ognuna diversa, tutte arredate con gran gusto) e la strepitosa cantina ricavata in un'antica ghiacciaia. Ottimi i piatti, curati anche nella presentazione, che consentono di gustare il pesce di lago e altre materie prime del territorio. Info: ristoranteveronatavernakus.it
- Ristorante Albergo Gardesana, Torri del Benaco
L'avevo sempre ammirato da fuori ma non avevo ancora avuto il piacere di accomodarmi a tavola: elegantissime le sale interne, incantevole la terrazza affacciata proprio sul porticciolo di Torri del Benaco, con vista privilegiata sul Castello. Uno dei ricordi più belli che potete regalarvi in una sera d'estate. Info: gardesana.eu
Cosa fare sul Lago di Garda? 3 idee (+1)
- Rocca di Garda, con vista su Bardolino e Garda
Non c'ero mai stata e adesso invece posso consigliarla caldamente: la salita alla Rocca di Garda è una passeggiata da fare assolutamente se vi trovate a Bardolino e dintorni. Della fortezza costruita in epoca longobarda restano purtroppo solo poche tracce in muratura, ma spettacolare è la vista di cui si gode dalla sommità di questo promontorio: è possibile ammirare dall'alto i centri abitati di Garda, da un lato, e Bardolino dall'altro. La rocca infatti fa da confine tra queste due località del Lago di Garda.
- Borghetto sul Mincio, a Valeggio sul Mincio
Non è propriamente sul lago, ma è uno di quei luoghi che restano nel cuore: uno dei borghi più belli d'Italia, ricco di fascino, a pochi passi da Valeggio sul Mincio. Non aggiungo altro, vi lascio il piacere della scoperta!
- Castello Scaligero di Torri del BenacoVale assolutamente la pena di visitarlo: il Castello Scaligero di Torri del Benaco, oltre alle esposizioni allestite all'interno, consente di salire sulle torri attraverso uno splendido camminamento sulle mura. La vista a picco sul porticciolo di Torri e sul Lago è impareggiabile. Una chicca: l'antica limonaia del '700.
Tramonto sul Lago da San Zeno |
- San Zeno di Montagna
Una meta che merita sicuramente di essere tenuta in considerazione.
A pochi minuti di auto da Torri del Benaco, San Zeno di Montagna è situato proprio alle pendici del monte Baldo.
La sua posizione sopraelevata rispetto alle rive del lago di Garda (l'altitudine di San Zeno è 680 metri s.l.m., contro i 68 di Torri, per fare un esempio) offre bellissime vedute panoramiche sul lago e un clima decisamente più fresco anche nelle calde giornate estive.