Potevo forse aprire un blog intitolato Vintage Blackboard e non parlarvi del primo - e unico! - negozio vintage della mia città? Al Porticciolo, i vestiti parlano. Parlano e ti danno proprio del tu.
Raccontano storie, ti fanno immaginare il loro passato, a partire da quando sono nati. Ti raccontano di macchine da cucire, modellini da ritagliare, spilli per prendere le misure, filati pregiati, dita veloci delle sarte, fantasie sgargianti, magazzini di botteghe che hanno chiuso i battenti decenni fa, vetrine di negozi ancora oggi luccicanti. Ti sussurrano segreti di chi li ha indossati e ti viene da immaginarli su una spiaggia assolata della costa mediterranea, su un campo da tennis durante le vacanze estive, su una poltrona davanti a un caminetto acceso. Li vedi accarezzati dal vento, passeggiando in città sospese nel tempo, o ciondolando su una sedia a dondolo in giardino, chissà dove, chissà quando.
A volte implorano di essere presi per mano, fanno gli spavaldi e scalpitano per uscire di nuovo alla luce del sole. A volte fanno i timidi e un po' di vergognano, non si sentono adatti e si nascondono dietro alla manica di qualche camicia a fiori. E quando li scegli, ti sembra di concedere una nuova vita a questi abiti che hanno ancora molte cose da raccontare... Ecco le mie conquiste:
Il Porticciolo Vintage
piazza delle Erbe (angolo con via Catullo), Belluno
Mar, Gio, Ven. 16.00 – 19.00
Sab: 9.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00
Mer: su appuntamento
mail: porticciolo.belluno@libero.it